Progettare sostenibile: best practice

La sostenibilità ambientale è un tema di forte interesse a livello mondiale in un momento storico come quello attuale. Si parla sempre più spesso di “Green economy” e le aziende, infatti, sono oggi chiamate a mettere in discussione le proprie scelte in favore di un futuro più sostenibile.

Ma… parlando di architettura e sostenibilità… Come affrontiamo un progetto sostenibile?

Vediamolo insieme.

PROGETTARE SOSTENIBILE

La sostenibilità parte dal progetto. Nell’intervenire in un determinato luogo, inserendovi un particolare edificio, è infatti fondamentale riflettere sul “quanto” e sul “come” lo stabile influirà nel contesto di riferimento e viceversa. Tale riflessione è operata sin dalle prime fasi del progetto e risulterà determinante per tutte le scelte che andremo ad affrontare, considerando che l’utilizzo delle risorse naturali a disposizione e l’intento di minimizzare l’impronta ecologica rientrano negli obbiettivi di progetto ancor prima che in quelli di realizzazione.

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COME AFFRONTARE IL PROGETTO

L’opera architettonica si può considerare suddivisa i tre macro-fasi:

  • Analisi attenta e completa del luogo di riferimento allo scopo di identificarne specificità, criticità e potenzialità;
  • Progetto sensibile e intelligente;
  • Realizzazione in cui giocano un ruolo fondamentale i materiali e i metodi costruttivi definiti in fase di progetto.
  • Gestione intesa come “prendersi cura” dell’edificio durante il suo ciclo vitale.

La componente progettuale si pone come “tramite” tra la fase di analisi e quella di realizzazione; partendo infatti da un’attenta valutazione situazionale, l’architetto deve essere in grado di individuare le soluzioni migliori dal punto di vista estetico e funzionale che si tradurranno nella realizzazione finita.

BEST PRACTICES

Affrontando un progetto di impronta sostenibile è fondamentale passare per le tre fasi appena discusse ma, quali sono le “best practice” quando parliamo di sostenibilità?

La risposta corretta non prevede delle vere e proprie pratiche se non quella di porsi le adeguate domande, possiamo però individuare 5 parametri su cui concentrarci:

  • Quale orientamento dobbiamo dare al nostro edificio per ottimizzare l’utilizzo delle risorse?
  • Quale forma dare allo stabile per godere al meglio dei vantaggi ambientali della propria posizione?
  • Quali materiali dobbiamo utilizzare per ridurre al massimo l’impatto dell’edificio sull’ambiente?
  • Quale fonte di energia sfruttabile si adatta meglio alle nostre esigenze di sostenibilità?
  • Che tecnologia si presta meglio all’utilizzo della fonte scelta?

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