Cosa devo valutare per costruire casa?

Hai in prospettiva il matrimonio o la nascita di un figlio? O indipendentemente da questo desideri una maggiore indipendenza e vuoi liberarti da canoni d'affitto e regole condominiali? Oppure sogni semplicemente di poter godere dei tuoi spazi, interni come anche all'aperto?

Arriva un momento nella vita in cui ognuno di noi vuole raggiungere autonomia, indipendenza e trovare serenità negli spazi che vive. È il momento in cui sogni la tua casa ed inizi a muovere i primi passi, ad informarti e guardarti intorno. La domanda naturale che sorge a questo punto è "Quali sono gli aspetti che devo valutare per costruire casa?".

Per aiutarti a rispondere a questa domanda abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo indicazioni e linee guida per darti una panoramica chiara e completa prima di iniziare a muoverti nel concreto.

Ecco tutti gli aspetti da valutare per costruirsi una casa.

Il primo passo è la ricerca del terreno. Una volta stabilita la località in cui vuoi costruire (a questo proposito sono molto utili le relazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate in cui puoi identificare le quotazioni di mercato delle abitazioni in base al paese o addirittura ai quartieri di ogni singola città) è importante valutare la posizione, la configurazione, la natura e l'esposizione del terreno; inoltre capire se l'area di tuo interesse è isolata o compresa in una lottizzazione.

Una volta identificato il terreno puoi procedere con le verifiche amministrative prima fra tutte l'accatastamento, che ai fini fiscali determinerà la tassazione degli immobili, ed effettuare presso il comune, il Certificato di destinazione d'uso.

Dopo l'acquisto si elabora finalmente il progetto  scegliendo quindi quale sarà la struttura e lo stile della tua casa. In questa fase determini gli aspetti stilistici e tecnici quali la forma, le dimensioni, la suddivisione interna, i materiali e i costi. Qui i gusti personali si intrecciano con le conoscenze tecniche, con le norme sulla staticità e sul rispetto ambientale: tutto ciò che l'esperienza di un architetto è in grado fornire. E' consigliato infatti farsi guidare da professionisti competenti del settore, architetti che riescano ad interpretare i bisogni del cliente ma sappiano anche valutare prodotti e maestranze migliori. Nello specifico affidarsi a degli esperti del settore, in termini di sicurezza, è obbligatorio considerando che in Italia solo ingegneri ed architetti sono abilitati al calcolo delle strutture in cemento armato, in conseguenza alle norme antisismiche.

Il progetto definitivo della tua casa dovrà ottenere il permesso di costruzione da parte della Commissione Edilizia che verrà rilasciato dal comune di appartenenza direttamente al proprietario del terreno.

La progettazione e il permesso di costruzione hanno delle tempistiche stimate tra i due e i quattro mesi. Ogni fase del progetto comporta dei costi, che andranno ad incidere sul prezzo finale; ti consigliamo dunque di stilare con il progettista un contratto che definisca i compiti delle figure professionali in campo, fasi di avanzamento dei lavori, costi e pagamenti.

Una volta conclusa la parte più prettamente burocratica puoi passare alla tappa successiva che consiste nello scegliere l'impresa edile che si occuperà della costruzione. E' necessario quindi contattare gli operatori del settore presenti in zona valutando, le offerte a seconda della presa visione delle opere già effettuate, dal tipo di proposta economica e dal vostro gusto personale, ma anche in base all'affidabilità dell'impresa e serietà nel rispettare le stime dei costi e dei tempi di costruzione.

Le operazioni di scavo per le fondazioni sono i primi lavori che l'impresa edile affronterà. Importante sarà prevedere la risposta del terreno agli sbancamenti; potrebbero infatti essere necessarie delle opere di consolidamento della base che comporterebbe necessariamente un aumento dei costi. Il tipo di fondazione inoltre si determinerà in base alla costruzione finale, alla natura del suolo e da eventuali vincoli geologici.

Come puoi imaginare gli impianti elettrici, idraulici e termici sono interventi molto complessi e onerosi. La tipologia di fonte energetica da utilizzare per la casa infatti potrebbe incidere notevolmente sui costi finali. Devi considerare però che a fronte di un investimento iniziale alto, le fonti rinnovabili ti possono assicurare dei risparmi sul medio-lungo termine.

In relazione infine al tipo di struttura e materiali da utilizzare è bene cercare di prevedere fin da subito l'isolamento termico della casa per ridurre l'umidità e l'insorgere di muffe.

Conclusione

Quando pensi alla tua nuova casa e pianifichi un progetto di questo tipo, che è soprattutto un progetto di vita, occorre prestare attenzione a tutta questa serie di aspetti, al fine di ottenere dei risultati che siano coerenti con le tue esigenze, che rispecchino i tuoi desideri, e che siano anche conformi alle norme in vigore. Parlando con le persone ci siamo accorti di come sia complicato, per chi non è un esperto del settore, essere informati, preparati e consapevoli su ciascuno di questi aspetti.

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